Agenda per Fregene – La Perla del Tirreno

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Il 14 e 15 maggio p.v., i Cittadini di Fiumicino saranno chiamati a votare il nuovo Sindaco e, quindi

il nuovo Governo della Città.

Fiumicino è un Comune con più di 80.000 abitanti, costituito da 15 Località e Comunità, ciascuna

con una propria storia e con proprie caratteristiche.

Sono trascorsi più di 30 anni, da quando nel lontano 1992, fu costituito il Comune autonomo di Fiumicino: 30 anni che però non sono stati sufficienti a costituire una comune identità, un senso comune di appartenenza.

E ciò perché il bilancio di questi anni, in termini di valorizzazione del territorio e di crescita economica, sociale e culturale, è stato ben diverso per le varie Località del Comune.

In questi anni si sono succedute Amministrazioni di diverse connotazioni politiche: ma tutte si sono caratterizzate per avere al centro della loro attenzione e quindi delle relative opere ed investimenti, principalmente, se non esclusivamente la città di Fiumicino.

Ciò ha determinato di conseguenza, scarsa attenzione ed in alcuni casi un vero e proprio abbandono principalmente di quelle Comunità e di quei Centri ubicati a Nord di Fiumicino, e quindi da Fiumicino più lontani.

Tra tutte queste primeggia, in negativo, Fregene, sia per la sua storica importanza turistica, che per

numero di abitanti.

Proprio dalla constatazione di questa situazione prende spunto l’idea per una «AGENDA PER FREGENE», che sottoponiamo ai Candidati Sindaci di Fiumicino, perché su di essa assumano pubblico impegno, e su cui la nostra Associazione vigilerà attentamente durante gli anni del prossimo mandato, indipendentemente dalla coalizione che vincerà le elezioni.

L’Agenda per Fregene rappresenta perciò il Programma di Azione da seguire nei prossimi 5 anni Dalla suddetta «Agenda per Fregene» è stato estratto il «MANIFESTO PER FREGENE», un documento sintetico, che trae spunto dall’Agenda per Fregene, che viene sottoposto all’attenzione di tutti coloro che intendano sostenere questa nostra iniziativa.

Abbiamo raccolto in 10 punti sui quali l’Amministrazione Comunale che uscirà vincitrice dalle prossime elezioni dovrà impegnarsi anche per recuperare i ritardi accumulati in questi 30 anni.

Punto n. 01

AUTONOMIA FISCALE PER IMU, TARI, STRISCE BLU, ALTRE SOMME PROVENIENTI A VARIO TITOLO DALLO STATO, DALLA REGIONE OPPURE DAI FONDI EUROPEI

Il primo punto dell’AGENDA PER FREGENE – primo, perché deve segnare una cesura, cioè una differenza sostanziale rispetto al passato, è il perseguimento dell’AUTONOMIA FISCALE da parte di Fregene e di tutte le altre Località, intendendo con ciò una destinazione di ritorno – in una percentuale fra il 40 ed il 50% – degli introiti fiscali ed altre somme provenienti a vario titolo dallo Stato, dalla Regione oppure da Fondi Europei o simili.

In sostanza, almeno una parte – tra il 40 e il 50% – dell’IMU, della TARI, e delle somme rivenienti dal pagamento dei parcheggi a strisce blu e delle relative Sanzioni comminate, dovrà essere reinvestita nella singole Località dalle quali provengono le risorse.

Lo stesso discorso deve valere anche per i trasferimenti di somme provenienti dallo Stato, dalla Regione o dai Fondi Europei.

La carenza degli Investimenti sul Territorio di Fregene è stata una caratteristica che è diventata la maggiore criticità negli ultimi 30 anni, sebbene Fregene contribuisca con un certo peso sulla fiscalità a beneficio del Comune di Fiumicino (cioè in entrata), per la presenza delle numerose «Seconde Case» sul proprio Territorio e quindi a seguito della conseguente tassazione IMU, a cui tali immobili vengono assoggettati.

Si potrebbe ragionevolmente ritenere che sui totali 8000 immobili ubicati sul Territorio di Fregene, forse più della metà siano «Seconde Case», il cui introito per IMU oltre all’introito derivante dalle Strisce Blu dei parcheggi, e relative Sanzioni, potrebbe corrispondere ad una cifra tra gli 8 e i 10 milioni di Euro.

Appare  opportuno  e  rispondente  a  criteri  di  giustizia  sociale  che  il  Comune  di  Fiumicino «restituisca», nello specifico al Territorio di Fregene, (e ciò deve valere anche per le altre località con parametri similari) almeno una somma tra il 40 e il 50% di questi introiti per IMU e TARI, ma anche gli introiti per le «Strisce Blu» e relative Sanzioni, tramutandoli in Investimenti da realizzare per:

a.   La manutenzione del mare;

b.  La manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale cittadina e della relativa

segnaletica;

c.   La manutenzione della Pineta Monumentale Federico Fellini, della Lecceta e delle altre

aree verdi;

d.  La Cultura soprattutto per i giovani, realizzando punti di aggregazione sociale (Cinema all’aperto e al chiuso), Teatro, Biblioteche, Piazze, Centri Culturali, ecc.) e manifestazione di vario tipo, soprattutto nel periodo di maggior affluenza turistica;

e.   Lo Sport, creando impianti per l’esercizio delle più svariate attività sportive (palestre, piscine, campi e campetti di calcio e di basket, campi da tennis e da padel, e quant’altro si possa ritenere necessario);

f.   In generale, il miglioramento dell’offerta turistica, con particolare rilievo nei mesi estivi. Solo in questo modo si potranno rivedere a Fregene quegli Investimenti strutturali e turistici e di eventi a beneficio della Comunità, che sono mancati negli ultimi 30 anni.

Si propone la c.d. «Autonomia Fiscale», cioè un «recupero» nella misura del 40- 50% degli introiti Fiscali relativi all’IMU e dalle Strisce Blu dei parcheggi e delle relative Sanzioni, per consentire la realizzazione di numerose opere di manutenzione ordinaria e straordinaria nello specifico non più procrastinabili a Fregene.

Punto n. 02

IL MARE DI FREGENE: RISORSA DA TUTELARE

La prima risorsa di Fregene è il mare, che è il vero motivo per cui le persone vengono a Fregene e cercano casa se già non ce l’hanno.

Ebbene il mare è una criticità ormai consolidata da anni e principalmente per due motivi, ai quali se

ne deve aggiungere un altro legato al suo utilizzo.

a.   Il «Rialzo del livello del mare» è dovuto sicuramente a cause naturali, ed a cause non ancora ben identificate legate anche alla realizzazione del Porto di Fiumicino, che sta creando sul fronte del litorale di Fregene gravissimi danni, in quanto le acque marine elevandosi e conseguentemente  sopravanzando,  erodono  la  spiaggia,  fino  ad  aggredire  le  strutture murarie degli stabilimenti balneari immediatamente retrostanti alla stessa.

Il Comune di Fiumicino, soltanto da qualche mese ha avviato, pur se in ritardo di oltre un lustro, i lavori per la realizzazione della c.d. «Barriera Soffolta» cioè la posa di una massa

di rocce di rilevanti dimensioni che rallentino o impediscano l’aggressione della spiaggia

da parte delle mareggiate.

L’intervento da poco avviato, si estende per soli 825 metri e potrà dare una prima parziale risposta al problema.

Ma già sappiamo che non sarà la soluzione definitiva, perché la Barriera Soffolta dovrà essere proseguita per tutto il Litorale – almeno quello di Fregene – e dati i tempi della Pubblica Amministrazione, andrebbe programmato quanto prima.

Su questo chiediamo un impegno specifico ai Candidati Sindaci.

b.  L’«Inquinamento del mare» è certamente dovuto a diversi fattori sui quali finora non si è

intervenuti.

Pur tuttavia è stata identificata la soluzione nella c.d. «Condotta di Risalita», cioè la «Condotta Rotundi», dal nome dell’Ingegnere che l’ha progettata.

Ciò impedirebbe ai residui delle produzioni agricole di Maccarese, con la presenza talvolta di componenti di lavorazione critici, di affluire direttamente a mare.

Peraltro il mare risulta interessato anche dai residui del fiume Tevere e del fiume Arrone, che si trascinano a valle fino a Focene, per concludere la loro corsa in mare, contribuendo anch’essi al peggioramento delle condizioni ambientali del mare.

Il Comune ha già provveduto ad appaltare i lavori propedeutici alla Condotta di Risalita, che consistono nel potenziamento della stazione di pompaggio di Focene.

La Condotta di Risalita verrà realizzata da una o più Società del «Gruppo Federici».

E’ compito del Comune vigilare sui tempi, sui costi e sulle modalità di realizzazione dell’opera, che non dovrà consentire ulteriori ritardi per un intervento che si ritiene di fondamentale importanza per il Turismo di Fregene, ma anche dell’intero Litorale.

Si richiede, quindi, che la c.d. Condotta di Risalita venga dichiarata non più procrastinabile e che quindi i relativi lavori di messa in opera vengano avviati tassativamente entro il 2023 (e non solo, quindi i lavori c.d. propedeutici che risultano già

appaltati). Anche perché le relative risorse pubbliche e private sono già state individuate e,

almeno formalmente, impegnate.

c.   Gli «Accessi al mare pedonali e stradali» sono quasi inesistenti a Fregene, e rivestono importanza fondamentale anche perché sono già previsti dalle vigenti normative ogni 300 metri di Lungomare. Gli accessi pedonali al mare sono necessari, attesa la particolare conformazione  del  Lungomare  di  Fregene,  in  quanto  gli  Stabilimenti  Balneari  non consentono di fatto la visuale del mare.

Gli accessi stradali hanno rilevante portata per l’intervento delle Forze dell’ordine, delle ambulanze e dei Vigili del Fuoco, a seconda delle diverse necessità.

Si propone in ogni caso la nomina di un «Responsabile del Litorale di Fregene» da parte del Comune di Fiumicino, che dovrà orientare e controllare tutte le operazioni descritte per Fregene, e anche sulle altre Località del Comune, ovviamente quelle bagnate dalle acque del mare.

Il Responsabile del Litorale redigerà un Report periodico che comunicherà all’Assessore competente

– oltre che naturalmente al Sindaco – e che verrà pubblicato sul Sito del Comune di Fiumicino.

Si propone inoltre di realizzare i «Liberi accessi pedonali al mare ogni 300 m.» come richiede la normativa vigente.

Punto n. 03

SICUREZZA SUL TERRITORIO

La mancanza di Sicurezza sul Territorio, causata dal mancato funzionamento delle telecamere di controllo, soprattutto sulle strade in entrata ed in uscita da Fregene, è un problema molto sentito dai cittadini e dai turisti che prendono in affitto le ville e che scelgono Fregene.

Si è assistito in questi ultimi anni ad una crescita esponenziale di furti nelle abitazioni e anche di furti

di macchine.

Questo problema può e deve essere risolto collegando le telecamere installate alla centrale di Fiumicino (che necessita di un potenziamento dell’hardware) e installando nuove telecamere nei punti nevralgici del centro.

Un contributo alla soluzione del problema può venire dall’installazione sulle strade cittadine di Fregene dei c.d. «Lampioni Intelligenti».

Secondo recenti studi sulla base dei dati raccolti, in Italia, sulle nostre strade c’è un lampione ogni

circa 6 abitanti.

Inoltre questi particolari Lampioni essendo dotati di lampade LED possono essere interconnessi alla rete e dotati di idonee cellule e sensori, in modo da svolgere anche attività di videosorveglianza e di assistenza nelle situazioni di pericolo, oltre che a controllare la circolazione stradale.

Un altro aspetto da non trascurare è la presenza in loco della Forza Pubblica.

Sebbene ci sia nel territorio di Fregene una Stazione dei Carabinieri, il controllo risulta ugualmente carente, in quanto, soprattutto di notte, e soprattutto nel periodo estivo, in caso di intromissione nelle abitazioni di estranei, o nel caso di effrazioni o di furti di auto, non si può concretizza un intervento tempestivo da parte delle Forze dell’Ordine, che intervengono tramite la Centrale Operativa di Roma.

Si propone a questo proposito di richiedere al Ministro dell’Interno una postazione della Polizia di Stato o di istituire una postazione della Polizia Locale nel Territorio di Fregene, che possa intervenire con maggiore solerzia in coordinamento con le altre Forze dell’Ordine, in caso di necessità.

Punto n. 04

SICUREZZA STRADALE

Parlando di Sicurezza, non possiamo tralasciare un’altra questione di rilevante importanza: la carenza o la mancanza di Sicurezza Stradale, sia a causa della non visibilità o dell’assenza della segnaletica orizzontale o verticale sull’intero Territorio di Fregene, che a causa delle buche o dei rialzi presenti a causa delle radici degli alberi ad alto fusto, sottostanti al manto stradale, che lo sollevano.

Inoltre nelle strade mancano sovente gli scoli delle acque piovane, per cui quando piove si creano dei laghi a volte di rilevanti dimensioni che permangono per più giorni anche dopo che si sono concluse le piogge, causando pericoli ai pedoni ed al transito delle auto, moto, bici, e quant’altro. Mancano frequentemente i marciapiedi lungo le strade – anche nelle strade principali in numerosi tratti – ed i percorsi di transito pedonali.

In ogni caso direi opportunamente, molti suggeriscono una considerevole limitazione dei limiti di velocità all’interno del Centro abitato di Fregene – financo a 30 km/h – stante la «vocazione turistica» del luogo.

Si propone anzitutto di porre limiti ulteriori alla velocità nel Centro cittadino, nonché di installare

dossi idonei allo scopo, soprattutto sulle vie principali di transito.

Inoltre si propone di conferire incarico specifico alla Polizia Locale di relazionare mensilmente il competente Assessorato – oltre naturalmente il Sindaco – sulla stato dell’arte delle strade di Fregene

e della relativa viabilità e pericolosità, al fine di provvedere costantemente alle opere di manutenzione delle strade e di ripristino della Segnaletica orizzontale e verticale.

Report che verranno pubblicati sul Sito del Comune di Fiumicino.

Punto n. 05

RIFIUTI

A Fregene purtroppo i Rifiuti vengono abbandonati ovunque, nelle aree verdi, a margine delle

strade o dei pochi punti di aggregazione oggi esistenti.

Pur esistendo un funzionale sistema di «Raccolta Differenziata giornaliera» nel rispetto di una programmazione settimanale prestabilita, emergono alcune criticità che trovano la loro origine in diversi motivi.

–     I «Rifiuti Speciali» non vengono ritirati a Fregene, ma devono essere conferiti in apposite

«Stazioni  di  Raccolta»  –  ubicate  spesso  oltre  il  Territorio  di  Fregene  –  che  ricevono, separatamente, soltanto particolari tipologie di rifiuti (quelli ingombranti, quelli pericolosi, il fogliame e gli scarti di giardino, i residui inerti delle imprese edili, ecc.);

–     A Fregene, oltre ad effettuare la Raccolta Differenziata giornaliera è presente un piccolo

«Punto di Raccolta» dove il Cittadino può conferire soltanto alcuni rifiuti speciali (verde e alcuni Rifiuti Ingombranti purché non siano elettrodomestici) che per vari motivi non vengono o non possono essere ritirati dai Camion della Raccolta Differenziata;

–     Però nel Punto di Raccolta di Fregene NON possono comunque essere conferiti i rifiuti che

potremmo  definire  «Rifiuti  di  Giornata»,  cioè  prevalentemente  l’Umido,  che  vengono prodotti dai tanti Proprietari di Seconde case, che magari alloggiano a Fregene soltanto per 1 o 2 giorni alla settimana, oppure per il solo fine settimana, producendo di conseguenza rifiuti magari non conferibili in quei giorni di permanenza, in base al programma preordinato di ritiro degli stessi.

–     Un altro problema riguarda l’orario di apertura del Punto di Raccolta dei Rifiuti a Fregene che

non risulta essere sempre aperto:

a.   La domenica ad esempio è sempre chiuso per tutto l’anno;

b.   Durante il periodo estivo risulta aperto con il seguente orario: 11,00/14,00 e 15,00/18,00;

c.   Durante il periodo invernale risulta aperto con il seguente orario: 10,00/16,00.

–     I pochi «Cassonetti a scomparsa» presenti sul Territorio di Fregene sono in grado di assorbire

un quantitativo comunque limitato di rifiuti, e comunque solo il vetro, la plastica e la carta, ma non l’«Umido», ad esempio, cioè quella tipologia di rifiuti che viene prodotta  più frequentemente.

Quindi l’Umido attualmente resta escluso dal conferimento nei cassonetti a scomparsa, e nel caso di

chi non paga la TARI anche dalla Raccolta Differenziata e dal Punto di Raccolta.

Il sistema, pur in apparenza funzionale, e il cui circolo del recupero sembrerebbe formalmente

concluso, presenta in realtà numerose falle che creano problemi evidenti sul Territorio. Inoltre ci sono anche altre importanti considerazioni da fare.

Anzitutto dei circa 8000 immobili presenti sul territorio di Fregene, risulterebbero censiti al Comune di Fiumicino per il pagamento del tributo della TARI (Tassa sui Rifiuti) solo una percentuale molto bassa di tali Immobili, e questo fatto ingenera gravi conseguenze, che intendiamo qui evidenziare:

d.   Coloro che non risultano censiti al Comune di Fiumicino per la TARI non possono neanche  conferire  i  Rifiuti  di  giornata  al  sistema  di  Raccolta  differenziata,  con  le conseguenze di cui si è detto;

e.   Tra l’altro costoro, si trovano nell’impossibilità di conferire individualmente i propri Rifiuti di giornata o di altro tipo, sia nel Punto di Raccolta di Fregene, sia negli altri Punti di  Raccolta  dei  Rifiuti  Speciali  o  Pericolosi  ubicati  altrove,  dal  momento  che  per conferire, viene richiesta la ricevuta del pagamento dell’ultima rata della TARI, che costoro non potranno esibire per evidenti motivi.

Si aggiunga l’aggravante della quasi inesistenza su tutto il Territorio di Fregene di Cassonetti, (fatti salvi  i  3  cassonetti  a  scomparsa,  funzionanti,  su  Via  Castellammare  a  margine  della  Pineta Monumentale), e l’assoluta inesistenza dei Cestini lungo le strade.

Si propone di effettuare un puntuale controllo dell’iscrizione alla TARI di tutti gli immobili di Fregene, in modo da monitorare coloro che non utilizzano il Servizio pubblico di Raccolta dei Rifiuti ed obbligarli all’iscrizione.

Fatto ciò tutti coloro che hanno immobili di proprietà a Fregene potranno utilizzare il Servizio di

Raccolta già esistente.

Occorre collocare i «Cestini a 4 reparti», che invece sono di grande utilità per evitare la dispersione dei Rifiuti; recentemente in tal senso sono state proposte soluzioni concrete da parte dell’attuale Amministrazione Comunale.

Naturalmente tali cestini dovranno essere svuotati secondo un programma prestabilito.

Andrà altresì incrementata la funzionalità del Punto di Raccolta di Fregene, anzitutto ampliandolo, e quindi ponendo le condizioni per poter ricevere il conferimento di qualsiasi tipologia di rifiuto – carta, vetro, umido, rifiuti speciali, rifiuti ingombranti, verde e residui edili – in qualsiasi giorno della settimana, domenica compresa.

Naturalmente esibendo la ricevuta del pagamento della TARI così come avviene anche oggi.

Data la vocazione turistica di Fregene, potranno conferire anche i rifiuti dei «turisti occasionali e giornalieri», previa autodichiarazione di non residenza a Fregene, che non risultano ovviamente iscritti nelle liste TARI del Comune.

Dobbiamo concepire il Punto di Raccolta di Fregene allo stesso modo in cui viene concepito un Presidio medico, che deve restare aperto sempre.

Si chiede l’assunzione di operatori ecologici destinati in maniera permanente alla pulizia di strade, marciapiedi e Lungomare di Fregene dai Rifiuti.

Punto n. 06

TUTELA E PROTEZIONE DEL VERDE

Fregene presenta un Territorio che dal mare si sviluppa sino alla «Macchia Mediterranea», alla «Pineta Monumentale “Federico Fellini”», ed alla «Lecceta», nonché ad altri piccoli spazi di verde che dovrebbero essere tutelati e curati con maggiore attenzione e passione.

Anzitutto nella Pineta Monumentale e nella Lecceta si rende necessaria l’attivazione funzionante di idonei impianti anti-incendio per la sicurezza in caso di presenza del fuoco, che soprattutto nel periodo estivo può facilmente attecchire per i motivi più banali, o magari anche per rari fenomeni di semplice autocombustione.

Nello specifico, per quanto riguarda la Pineta Monumentale, visto anche il suo elevato pregio storico ed ambientale, necessita di molteplici e diversificati interventi, quali ad esempio la sua manutenzione e  riqualificazione  periodica,  anche  con  attrezzatura  sportiva  e  percorsi  specifici,  la  cura  o  la sostituzione degli alberi ancora malati, che possono diventare un pericolo per chi transita all’interno di quell’ampio spazio di verde, oltre naturalmente all’opera prima tra tutte, di rendere operativo e funzionale il sistema di prevenzione incendi.

Si Propone l’uso della Pineta di Fregene quale Teatro all’aperto per eventi culturali e artistici dal momento che a Fregene di fatto manca una Piazza. Già in passato si è dato luogo ad iniziative apprezzate dai Cittadini e dai Turisti come ad esempio: «Free Genius».

La Lecceta a tutt’oggi risulta impraticabile per l’abbandono e le conseguenti sterpaglie che sono cresciute negli anni, e ciò inibisce il suo pieno utilizzo, e nel contempo risulta motivo di pericolo per le abitazioni circostanti.

Punto n. 07

SCARSO DECORO CITTADINO E DEL LUNGOMARE

Si nota una trasandatezza generale del Decoro cittadino e del Decoro sul Lungomare, che Fregene non merita: e con l’andar degli anni la situazione è ulteriormente peggiorata ed in alcuni casi è addirittura precipitata.

Si propone a tal proposito quanto segue. Appurato che non possono essere i Titolari degli Stabilimenti Balneari deputati ad una buona gestione del verde, necessita che il Comune assuma personale specializzato che periodicamente si occupi della corretta gestione sia del Decoro Cittadino, che del decoro sul Lungomare.

Anche qui la Polizia Locale dovrà fare un Report mensile all’Assessore competente, e naturalmente al Sindaco, in cui riferirà sullo stato del Decoro Cittadino; Report che verranno pubblicati sul Sito del Comune di Fiumicino.

Un problema molto sentito dalla Popolazione di Fregene è la mancanza ormai generalizzata delle fontanelle lungo le strade, nelle scuole, e lungo le piste ciclopedonali.

L’ultima fontanella ad essere stata chiusa è quella vicino al Presidio Medico di Pronto Soccorso.

Qui la proposta è ovvia: occorre prevedere o ripristinare un congruo numero di fontanelle lungo il territorio di Fregene, nelle scuole, e lungo le piste pedonali e ciclabili, essendo fondamentale l’esistenza di qualche punto di ristoro idrico.

Punto n. 08

CULTURA, LO SPORT E LE MANIFESTAZIONI DI DIVERSO TIPO

C’è un nesso stretto tra CULTURA e TURISMO che a Fregene va recuperato e trasposto in un nuovo programma, recuperando dal passato quelle poche esperienze positive che meritano di non andare nell’oblio.

La prima tra tutte è il PREMIO FREGENE (Manifestazione che aveva assunto rilievo nazionale), l’esperienza FREE GENIUS (in tutto o, in parte) e anche il CINEMA AL MARE (all’Arena Fellini). Il  programma dell’estate  di  Fregene e Maccarese  deve far parte di  un più  ampio programma dell’Estate di Fiumicino che dovrebbe riguardare tutte le località del Territorio, valorizzandone le specificità.

Le due località – Fregene e Maccarese – sono molto vicine e si completano nelle loro diversità.

Per quanto riguarda Fregene e Maccarese, l’Amministrazione Comunale dovrà creare una cabina di regia con i diversi soggetti che a vario titolo potrebbero interagire e collaborare per un’offerta ricreativa che ha il suo clou nell’estate, che però non si esaurisca in tale periodo.

I soggetti partecipanti a questa Cabina di Regia che nasce con il compito di programmazione e monitoraggio delle diverse attività sono:

–     L’Amministrazione Comunale;

–     La Pro Loco di Fregene e Maccarese;

–     Aziende e Imprenditori di rilevanza nazionale;

–     Le Associazioni dei titolari degli Stabilimenti;

–     Gli Imprenditori;

–     I Rappresentanti della «Consulta delle Associazioni».

Sarebbe necessario ed opportuno coinvolgere alcuni dei personaggi che abitano a Fregene e che per le loro competenze o per la loro professione sarebbero di grande aiuto.

Un programma ben definito e conosciuto all’inizio della stagione, che dovrà tenere conto delle esigenze DEI GIOVANI e che diventerebbe un bellissimo biglietto da visita per le due località e che sarebbe di grande richiamo anche per i romani e per tutti coloro che vogliano:

a.   Accrescere il proprio bagaglio conoscitivo;

b.  Esercitare attività sportiva, portatrice di benessere fisico e di salute;

c.   Divertirsi;

d.  Vivere in mezzo alle altre persone della propria Comunità, e con esse condividere momenti all’aria aperta, in un Cinema, in un Teatro, in altre Manifestazioni all’aperto, sulle spiagge, sul mare, nelle Sagre, nei Mercatini, ecc.; dove il benessere inteso nel senso di «star bene», l’arte – anche quella visiva – la cucina, lo shopping, la valorizzazione dei luoghi e quant’altro diventano fattori di completamento del proprio tempo impiegato prevalentemente per svolgere le singole attività lavorative.

Punto n. 09

LA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

Il contatto con il Territorio è di prioritaria importanza per chi esercita l’attività politica.

Tale contatto si potrà realizzare nel momento in cui le popolazioni vengono realmente ascoltate.

Ciò  avviene  tramite  le  Associazioni  o  strutture  similari,  che  coalizzano  i  diversi  interessi,

sintetizzandoli in una proposta operativa.

Da ciò discende che chi rappresenta la società civile (a questo servono le Associazioni) debba avere un ruolo attivo e propositivo nel processo di cambiamento che deve caratterizzare l’Amministrazione Comunale e quindi il governo della Città di Fiumicino e di tutte le sue località.

A questo servono le Associazioni per dialogare con la politica, scevre da interessi personali o di parte. Si propone al Comune la creazione di una «Consulta delle Associazioni» che, come dice il nome stesso, dovrà essere consultata preventivamente e periodicamente sui diversi argomenti, a seconda delle specifiche necessità, redigendo idonei verbali, che verranno pubblicati sul Sito del Comune.

Punto n. 10

LA CONVENZIONE EDILIZIA CON IL «GRUPPO FEDERICI»

Di non elevato pregio sono risultate alcune opere realizzate sulla base di una Convenzione Edilizia del 2004 e rinnovata nel 2018 ed ancora in essere fino all’anno 2028, sottoscritta dal Comune di Fiumicino e dal «Gruppo Federici», un Gruppo privato ancora proprietario di alcuni terreni e strade di Fregene.

Mancano all’appello diverse opere alle quali, nel corso degli anni, non è stato dato neanche inizio. La Convenzione Edilizia è anche risultata tardiva nel soddisfacimento delle legittime necessità di Fregene e del suo territorio.

È necessaria una revisione sostanziale ed un controllo specifico e periodico sugli obblighi previsti

nella stessa Convenzione, oltre che alle Fidejussioni rilasciate a margine dei lavori da eseguire.

Si  Propone quindi  di  vigilare  sulla  puntuale  applicazione  di  tale Convenzione,  e di  valutarne attentamente l’abbandono alla sua scadenza del 2028, perché poco propulsiva da ormai troppi anni.

CONCLUSIONI

Su ognuno di questi punti di criticità di Fregene, chiediamo al Candidato Sindaco di Fiumicino di esprimere il proprio pensiero ed i propri personali intendimenti su ognuna delle criticità indicate oltre che le individuali priorità sulle quali intendano soffermare con maggiore determinazione la propria attenzione.

Sono tematiche che costituiscono la c.d. «AGENDA PER FREGENE»: un «Brogliaccio di lavoro» che dovrà essere sempre presente sul tavolo del Futuro Primo Cittadino di Fiumicino.

AUTONOMIA DA FIUMICINO

(Il Presidente)

Dr. Piero Strocchi

Fregene, 02 Aprile 2023

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