L’ Associazione AUTONOMIA DA FIUMICINO intende perseguire e raggiungere una serie di obiettivi:
1. La nostra Associazione intende perseguire l ‘obiettivo dell’AUTONOMIA amministrativa e giuridica di Fregene e di altre Comunità limitrofe, con la contestuale richiesta di DISTACCO dal Comune di Fiumicino per costituire un Comune a sé stante. Questo è l’obiettivo primario ed irrinunciabile. Ma, trattandosi di procedura lunga e complessa, ci siamo posti altri obiettivi intermedi, su cui l’Associazione si è già impegnata fin dalla sua costituzione.
2. VOGLIAMO CHE ALMENO PARTE DEI SOLDI CHE DERIVANO SOPRATTUTTO DALLA TASSAZIONE IMU DELLE CASE DI FREGENE, INCASSATI DALL’AMMINISTRAZIONE DI FIUMICINO, VENGANO INVESTITI SU FREGENE
Cosa che invece non avviene. Fregene contribuisce con (almeno 8.000.000,00) diversi milioni di euro di IMU all’anno al bilancio del Comune di Fiumicino, non ricevendo quale ritorno nessun importo in termini di investimenti e migliorie.
Basta percorrere le strade di questo Centro per notare il senso di trasandatezza e di abbandono in cui è lasciato dalla Amministrazione di Fiumicino ormai da troppi anni.
Negli anni ’60 dello scorso secolo, a seguire almeno per quarant’anni, Fregene è stata considerata la vera “perla del Tirreno”, un centro turistico di primo piano, con personaggi del mondo della cultura, dell’arte e del cinema che la frequentavano e che avevano una casa o una villa qui, per farne il loro soggiorno estivo, ed il momento di svago più gradito anche nel corso della stagione primaverile ed autunnale; oltre ai tanti turisti giornalieri e del fine settimana che sceglievano la nostra cittadina per la sua bellezza, per i numerosi stabilimenti e per il clima temperato grazie alla funzione rinfrescante e riossigenante svolta dalla Pineta Monumentale.
Oggi tutto questo sembra sparito; resta forse ancora il posto di mare più ambito vicino Roma, ma le infrastrutture del nostro centro non sono più adeguate.
Negli ultimi 25 anni le Amministrazioni Comunali che si sono succedute sono rimaste inerti, prendendo da Fregene tutto ciò che si poteva prendere, ma non lasciando indietro nulla.
La popolazione è molto indispettita da questo comportamento, si è sentita presa in giro e reagisce con un disinteresse diffuso che non fa che peggiorare la situazione.
Ecco perché occorre reagire a questo immobilismo: l’Amministrazione dovrà cambiare atteggiamento nei confronti di Fregene e lo farà solo se saremo uniti e se saremo tanti.
Già nel 1995 venne posto in essere un tentativo di distacco di Fregene ed altre località dal Comune di Fiumicino, che però non andò a buon fine non per demerito di chi ne fu l’ideatore, ma perché la normativa all’epoca lasciava poco spazio per il buon esito di queste iniziative. Oggi le cose sono cambiate: la normativa consente di intraprendere il percorso del distacco di Fregene ed altre comunità dal Comune di Fiumicino
3. VOGLIAMO IL MARE PULITO E VOGLIAMO EVITARE L’EROSIONE DELLE SPIAGGE
Esistono due Convenzioni che il Comune di Fiumicino ha sottoscritto con i Federici – che possiedono ancora parte del territorio di Fregene – che prevedono la c.d. “Condotta di risalita” cioè un impianto di depurazione della acque che affluiscono a mare, per evitare che venga inquinato.
È da 2004 che se ne parla, forse anche da prima, ma a tutt’oggi quest’impianto di fondamentale importanza per la salvaguardia del mare, non risulta ancora essere stato realizzato…
Quanto all’erosione delle spiagge il fenomeno che si sta manifestando da un po’ di tempo anche sul nostro territorio, necessita di interventi mirati di contenimento della capacità erosive del mare, soprattutto con la costruzione di idonee barriere di contenimento
4. VOGLIAMO FREGENE SICURA E LE TELECAMERE ALL’INGRESSO ED ALL’USCITA DELLA CITTA’
La sicurezza, in un Centro abitato, è la prima discriminante con la quale occorre fare i conti.
Ebbene, le telecamere di controllo all’entrata e all’uscita del nostro centro ci sono, ma non sono collegate alla centrale, quindi Fregene risulta totalmente scoperta quanto ai controlli.
Se consideriamo che a Fregene c’è solo la Caserma dei Carabinieri, e neanche un presidio di Polizia Locale e di Polizia di Stato, ne possiamo facilmente dedurre che essa è pressoché scoperta dal punto di vista dei controlli preventivi. Lasciare un Centro abitato senza controlli ha come conseguenza un aumento dei furti, con pericolo per i residenti delle case e delle ville.
5. VOGLIAMO SALVAGUARDARE LA PINETA MONUMENTALE
La pineta monumentale è una delle prime attrazioni della nostra località, ma purtroppo è stata molto trascurata nel corso degli ultimi 25 anni, ed i pini ed i lecci in prevalenza presenti soffrono gli attacchi di animali parassiti sempre più aggressivi, ed i rami se non vengono tagliati costantemente risultano pericolosi anche al transito delle persone.
6. VOGLIAMO CHE FREGENE SIA PULITA
Cosa che non è, considerando i rifiuti buttati ovunque, sui bordi delle strade e sulle piazze, nonostante esista un presidio di raccolta della nettezza urbana, alla quale però solo parzialmente si possono conferire rifiuti e pochi scarti di altro genere.
Grave è anche la situazione per quanto riguarda i rifiuti “ingombranti” – divani, televisori, mobili, sedie, ecc. – che giacciono per tempo in molti angoli delle strade prima di essere raccolti dai camion della nettezza urbana. Mancano del tutto a Fregene gli operatori ecologici destinati a pulire le strade e le piazze.
7. VOGLIAMO I CESTINI NELLE STRADE, ANCHE PER I CANI
A Fregene non esistono cestini per strada: chi deve buttare una carta non sa come fare, se la deve riportare a casa; stessa cosa vale per le deiezioni dei cani, e quindi anche i bisogni del cane occorre riportarsi a casa.
8. VOGLIAMO MARCIAPIEDI, ILLUMINAZIONE E NON BUCHE NELLE STRADE
Fregene necessita di marciapiedi su cui camminare e di cui sono sprovviste molte strade. Così come necessita dell’illuminazione pubblica, di cui molte strade ne sono sprovviste; clamoroso è il caso di Via Agropoli.
Vogliamo strade ben tenute, anche per evitare di cadere in una delle tante buche esistenti e dei tanti sollevamenti del manto stradale a causa delle radici degli alberi sollevate, che recano tanto danno a chi cammina a piedi e a che transita in macchina. Vogliamo il ripristino della segnaletica stradale per l’incolumità delle persone
9. VOGLIAMO CHE I GIOVANI A FREGENE CI STIANO VOLENTIERI
Occorrono punti di ritrovo, di cultura e di svago, punti dove i giovani possano fare lo sport insieme, dove possano vedere un film o ballare, luoghi di incontro come le librerie, le biblioteche, luoghi dove si possano presentare libri, film, luoghi d’arte per esposizioni e mostre, luoghi dove fare spettacoli, luoghi dedicati alla musica, alle arti varie, dove i giovani possano confrontare le proprie idee.
Insomma per i giovani c’è sempre molto da fare: anche a Fregene.
10. VOGLIAMO UN’OFFERTA RICREATIVA, CULTURALE E SPORTIVA
Quindi serve un’offerta ricreativa sia per la cultura che per lo sport, affinché i giovani, ma anche i meno giovani trovino dei punti di aggregazione dove scambiare idee, esperienze e conoscenze di diverso tipo.
Tutto questo non è un sogno perché a Fiumicino lo stanno facendo utilizzando anche i soldi di Fregene. E se a Fregene fossero destinate le risorse che attualmente vengono distratte a favore di Fiumicino, le cose sarebbero completamente diverse. Ecco perché è necessario iscriversi all’Associazione Autonomia da Fiumicino perché tutti insieme lavoreremo per ottenere questi risultati.